Eccoci per un riepilogo della bella giornata passata sabato a Grassobbio.
Ci siamo trovati alle 16.00 nel parcheggio che ci era stato assegnato e subito ci siamo attivati per scaricare 3 auto piene di materiale, dato che il lavoro che ci aspettava era tutt’altro che breve. Svuotate le auto si prende visione dello schizzo della pista ,un piccolo briefing si decide di cambiare tutto a causa della colonnina della corrente non posizionata dove ci era stato detto ,e mantenere quello che si era disegnato comportava cavi elettrici posizionati in modo pericoloso per il pubblico,OK rimboccate le maniche si è cominciato ,chi tappava quelle poche fessure nella pavimentazione con l’immancabile nastro americano,
chi ha estratto dagli scatoloni gli angolari in cartone per definire la pista,chi traccia un’approssimazione di come deve essere disegnato il tracciato e chi guarda gli altri a lavorare .
Verificato come si sarebbe sviluppato il tracciatosi è cominciato . Dopo un’ora e mezza a fissare a terra i cordoli ci siamo dedicati alle strutture e all’ambientazione. È stata allestita la stazione di servizio, con tanto di pompe della benzina e una piccola area con i lavori in corso. Due garage, uno piccolo e uno più grosso con l’illuminazione, che è stata installata all’ultimo minuto in loco
C’era anche una rampa di presentazione, che fa tanta scena e varia segnaletica verticale, tra cui la curva pericolosa e due semafori.
L’impianto elettrico ha portato via parecchio tempo ed è stato duro montarlo con una montagna di fili volanti che proprio non sono il massimo dell’estetica e della comodità. In compenso siamo riusciti a nasconderli abbastanza bene e non hanno dato fastidio più di tanto.Dopo 2 ore e mezzo di duro lavoro abbiamo finito ed il risultato è stato i tutto rispetto. Come addetti ai lavori abbiamo notato ogni piccolo difetto, ma probabilmente i visitatori non ci hanno nemmeno dato peso, visto che le rc erano le vere protagoniste.Finalmente dopo tanto lavoro comincia il relax ,batterie cariche ,radiocomando acceso ,rc messe a terra e via che si gira ,diciamo che all’inizio si prende confidenza con il tracciato e con il fondo un pò troppo scivoloso ,girare con la luce è spettacolare per noi che siamo abituati con la luce dei neon lo spettacolo é stato perfetto.quando è giunto il buio ci siamo accorti che in tratto della pista restava molto buio a causa di un muretto che non permetteva il passaggio dell’illuminazione e la guida ne risentiva,per chi aveva l’ auto con i fari riusciva a cavarsela in modo discretamente per gli altri era un azzardo .
Per la prossima volta sarebbe il caso di costruire almeno 4 o 5 lampioncini di emergenza per ovviare a questo problema,ma tutto sommato è filato tutto liscio si è girato per sei ora scaricando una montagna di pile .le persone che sono girate durante la manifestazione è stata parecchia e non ci aspettavamo un’affluenza cosi massiccia essendo stati posizionati in una piazza defilata dal resto ,bisogna riconoscere che l’assessore ha indovinato il luogo .
Alle 00,30 abbiamo cominciato a smantellare tutto e caricare le auto e per 01,30 si era pronti per tornarcene a casa ,un ultima chiacchierata poi via per un meritato sonno .
Vogliamo ringraziare tutti per la partecipazione e la collaborazione per far si che questo nostro primo evento come Oldsterdrift andasse bene ,grazie a Psycho che ci ha onorato della sua presenza ,ma soprattutto un grosso ringraziamento al Comune di Grassobbio che nella persona dell’assessore Paciolla che ci ha permesso di divertirci
Una menzione particolare per il meteo, che ha tenuto fino alla fine, e ci ha allagati solo quando avevamo terminato di smontare tutto all’una e venti di notte.
questo è tutto
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